
Zakynthos
La città di Zante è costruita sulla costa sud-orientale dell'isola. Una caratteristica dell'architettura della città – un residuo dell'antica Zante andata perduta nel 1953 – sono gli ampi portici-archi nelle vie più centrali della città. Nella città di Zakythos vale la pena visitare: Il Museo Post-Bizantino di Zante, in Piazza Solomos. Ospita opere d'arte della scuola eptanesiana ed è uno dei più importanti musei greci di epoca post-bizantina.
Il Museo di Solomos ed Epifane di Zante nel centro della città, in Piazza Agios Markos. Ospita le tombe di Solomos e Kalvos, manoscritti del Poeta Nazionale e oggetti personali di molti importanti cittadini di Zante.
La Biblioteca Pubblica di Zante, con inestimabili volumi pre-terremoto di libri, giornali e pubblicazioni, in Piazza Solomos.
La Chiesa di Agios Dionysios. Si trova sul lato sud della città e segna la sua spiaggia. Fu costruito nel 1925 sulle fondamenta di uno più antico. È custodito il sudario di Agios Dionysios in un'urna d'argento, opera di Diamantis Bafa.
Agios Nikolaos di Molos. Fu fondata nel 1561 dalla "corporazione dei marinai". La chiesa e il suo campanile sono stati restaurati, esattamente com'erano prima dei terremoti.
Il Tempio di "Nostra Signora degli Angeli". Fu costruito nel 1687 e restaurato dopo i terremoti nello stesso identico luogo e con gli stessi materiali e architettura di allora.
La "Panaghia faneromeni". La nuova chiesa fu costruita dopo i terremoti del 1953.
La Chiesa di Agios Charalambos. Fu costruita nel 1729. All'interno della chiesa si possono ammirare le "Litanie dell'osso sacro" di Agios Charalambos, opera di Ioannis Korais o Kastriotis, del 1756.
La Vergine Pikridiotissa, situata sulla collina a ovest della città. Sulla piattaforma dell'attuale chiesa, costruita dopo il 1953, si trova una colonna dorica, che si dice sia stata ritrovata insieme a una statua di Bacco.
La Chiesa di San Giorgio dei "Latini" o "Filikon" (Amico), situata sulla strada che dalla città sale a Bochali, 300 metri sopra Piazza San Marco. In questa umile chiesetta hanno prestato giuramento gli iniziati della Società "Philiki etairia" (Società degli Amici). Qui Kolokotronis, Plaputas Anagnostaras e altri hanno giurato di essere amici. Nella cappella c'è un elenco di coloro che hanno prestato giuramento alla Philiki Etairia. L'icona su cui gli Amici hanno giurato è conservata nel Museo di Zante.

Festa di San Dionigi
Due volte all'anno gli abitanti di Zante onorano il loro Protettore Agios Dionysios. La prima celebrazione di metà anno si svolge il 24 agosto, in commemorazione del Trasloco del Santo Corpo di San Dionisio dalle Isole Strofadi a Zante, avvenuta nel 1717, e la seconda il 17 dicembre, quando si commemora l'Assunzione del Santo, avvenuta nel 1622. Ogni anno, il 16 agosto, secondo l'usanza, al tramonto, fuori dalla chiesa di Agios, vengono sparati 12 cannoni, che simboleggiano i 12 mesi dell'anno, ma anche i giorni in cui rimane il santo protettore di Zante. "alla sua porta". È l'avviso che il 24 del mese, tra una settimana, verrà la grande festa del Santo Protettore dell'isola, Agios Dionysios. Entrambi questi incontri liturgici ricevono un fascino speciale ogni anno e durano tre giorni ciascuno (23-26 agosto e 16-19 dicembre).
Pasqua
La Pasqua a Zante viene celebrata in modo speciale e speciali usanze locali rendono la celebrazione unica. Dagli altoparlanti delle chiese trabocca la musica sacra polifonica di Heptaness, che si diffonde nella città di Zacinto e anche in ogni villaggio, e fa sentire ai locali e ai visitatori la devozione dei giorni. La funzione dell'Epitaffio inizia alle 02:00 del mattino del Sabato Santo e la sua processione intorno alle 04:00, mentre il rientro in chiesa verso le 05:30 del mattino e poi avviene la prima Resurrezione. È allora che si svolge la consuetudine del "Gloria" in memoria della gloria di Cristo dopo la Resurrezione e centinaia di brocche vengono rotte dai fedeli in Piazza San Marco, come prima manifestazione di gioia per l'evento della risurrezione.
Giostra
La Giostra di Zante è uno degli eventi più antichi dell'isola e originariamente si teneva durante il carnevale di Zante. Negli ultimi anni, alle tre giornate dello Spirito Santo e alle missioni dalla Grecia, partecipano principalmente le Isole Ionie, ma anche paesi europei, con una tradizione culturale simile. Presenta spettacolari corse di cavalli, i cui cavalieri competono con i pali e il vincitore vince, tra le altre cose, la sua Signoria prescelta!
L'usanza del Malliaris
Una delle usanze di Zante è quella del "Malliari" (pietra pelosa), una pietra che porta fortuna per tutto l'anno. La sera dell'ultimo giorno di luglio e prima della quaresima del 15 agosto, gli abitanti di Zante si radunano sull'altopiano del santo protettore di Zante, Agios Dionysios, in attesa che l'orologio suoni la mezzanotte. Non appena il giorno cambia e arriva il 1° agosto, il campanile, che segnerà l'arrivo della Quaresima, darà il segnale agli abitanti di Zante, di togliersi le scarpe, alzarsi i calzoni ed entrare in mare, “ per catturare i malliari”, una pietra su cui sono cresciute le alghe. Lo recuperano come trofeo, lo portano a casa e lo mettono sotto il letto come porta fortuna per tutto l'anno. Questa sera, il Comune di Zante organizza una festa con musica dal vivo di bande e cori, vino, piatti tradizionali, barcarole e canti di Zante.